Nella discussione riguardo la "cittadella universitaria", ai più, è sfuggito un aspetto di non poco conto. Se il sottoscritto non avesse presentato le opportune osservazioni, probabilmente la delibera sarebbe passata in Aula prima del rinnovo del Consiglio, nonostante la valutazione ambientale strategica. Tradotto, probabilmente oggi non saremmo qui ancora a discutere di questo tema, né tanto meno ad essere convocati per un Consiglio Comunale straordinario o fuori programma. E' altresì vero che tutti, come liberi cittadini, e a maggior ragione come Consiglieri Comunali, avremmo potuto presentare osservazioni e criticità alla prima delibera per far conoscere all'Amministrazione Comunale quelle che sono per davvero le volontà popolari e non subire il decisionismo della maggioranza. A questo punto ci sono solo due vie per dimostrare che alcuni elementi della maggioranza non sono sudditi del PD, ovvero: votare contro la delibera e mettere in minoranza l'attuale maggioranza e la delibera viene bocciata, oppure i singoli Consiglieri Comunali, potranno presentare emendamenti, tecnicamente ammissibili, o mozioni di indirizzo. E' importante che l'Arc. Goffi, responsabile del procedimento amministrativo della delibera, oggetto di polemiche, spieghi, in Commissione, come possono essere ammissibili, quindi votabili, eventuali modifiche o integrazioni alla delibera stessa. E' qui che voglio misurare la maggioranza, se c'è una vera volontà politica alla condivisione, oppure se lo starnuto dell'ultimo Consiglio, è stato solo un contrappeso politico per strappare promesse o incarichi. Noi dell'opposizione saremo lì a vigilare e a fare il nostro dovere, come sempre, fino in fondo, i cittadini poi sapranno valutare chi è in buona fede e chi no.
Ultimo aggiornamento : 31-08-2010 11:28
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