Quando si affronta il tema del trasporto pesante nell’area portuale, sembra che lo si faccia in modo strumentale per condannare il commercio degli inerti, e alle volte sembra di esagerare. Ma questa volta possiamo dire avevamo ragione e il Comune di Pesaro sul porto poteva fare molto di più, in primis, ascoltare i residenti e il comitato. Ecco come si presenta la strada (vedi foto) dopo 3 settimane di passaggio di camion in Calata Caio Duilio. Nulla di strano apparentemente. Ma se ci fate caso, l’avvallamento della sede stradale, oltre a coincidere con la larghezza dei pneumatici, è all’interno di uno stallo di parcheggio. Infatti, a causa del rifacimento del selciato, la carreggiata della strada è stata ridotta e il traffico a senso unico alternato, deve transitare dove solitamente ci sono mezzi parcheggiati. L’avvallamento quindi prima non c’era, ed ora, con i continui transiti, lungo tutto il tratto si presenta quasi uniforme. Mi hanno informato che non molto tempo fa, sul quel tratto interessato all’avvallamento, abbiano eseguito lavori di manutenzione e ripristino delle tubature del gas. Lungi da me l’incutere terrore, ma, proprio il 26 Ottobre, Mercoledì scorso, è stato chiuso al traffico quel tratto di strada. E’ un vero peccato, sul lato canale stanno rifacendo tutto il selciato, ma per non disturbare V.le Napoli, hanno, pervicacemente, voluto mantenere tutto il traffico su Calata Caio Duilio. Ed ecco il risultato, finito il lavoro, dovranno rifare il selciato sul lato abitazioni distrutto dal traffico pesante. Alla prossima riunione dell’Osservatorio sul Porto e Mare chiederò di valutare di “spalmare” il traffico anche su altri assi viari, oltre al tema dei pescatori e della viabilità interna del porto stesso. L’11 Novembre è stata convocata appunto la riunione dell’Osservatorio per discutere anche i temi della sicurezza notturna, del Piano Regolatore e di interventi per la pesca.
Ultimo aggiornamento : 27-10-2011 15:22
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