Un piccolo esercito di quasi 500 persone tra il 24-26 Maggio si muoverà nella città di Pesaro, non per occupare il Comune, ma per presiedere ai lavori dei seggi elettorali per le prossime elezioni Europee ed amministrative; politiche chissà?
Futura Pesaro, e il Consigliere Comunale Alessandro Di Domenico candidato Sindaco, propongono che l’esercito dei “500” sia composto da cittadini che in questi anni hanno perso il lavoro, che siano iscritti alle liste di collocamento e che si trovino in situazione di precariato, e, requisito fondamentale, che siano iscritti nell’Albo degli Scrutatori.
Occorre poi fare un distinguo per i Presidenti dei Seggi e i Segretari (almeno 200 persone) se i primi devono rispettare determinati requisiti, e anch’essi scelti tra un elenco a parte, spesso i secondi sono di nomina del Presidente stesso del seggio elettorale. Anche in questo caso ritengo opportuno che ad essere privilegiati siano i disoccupati o, comunque, tutte quelle categorie di persone che non si trovino in condizioni lavorative stabili.
E’ vero che il metodo che dovrebbe essere adottato sarebbe quello dell’estrazione dei nominativi, ma è altresì vero che una buona parte dei questo “esercito” era di indicazione dei partiti o dei gruppi consigliati. Oggi dobbiamo riportare tutto nell’alveo della trasparenza e, come nella mia proposta, della socialità; se occorre modificare il regolamento comunale, si cambi e si dia inizio già da subito al nuovo corso per una FUTURA PESARO PIU’ EQUA.