Ciao, mi chiamo Alessandro Di Domenico e sono gemello di Andrea Di Domenico, quindi attenzione perché per strada non sono solo e potreste vedere doppio Sono nato a Pesaro circa 37 anni fa esattamente il 1° Settembre del 1967 ; Diplomato Perito Agrario e iscritto all’Albo Professionale dall’anno 1986; Capo ed Educatore Scout Cattolici A.G.E.S.C.I. dal 1997; Svolto il servizio di Educatore Scout A.G.E.S.C.I. Parrocchia dei Cappuccini Svolto il servizio di Educatore Scout A.G.E.S.C.I. Parrocchia di S.Veneranda; Responsabile di Zona Provinciale A.G.E.S.C.I. dal 1997 al 2000; Iscritto all’Università degli Studi di Bologna facoltà Scienze Agrarie (non finita); Specializzato come tecnico del territorio corso FSE 1992/1993 ; Titolare di uno Studio Tecnico Ambientale, Qualità e Antinfortunistico dal 1993 ; Membro del Consiglio Prov.le dei Periti Agrari dal 1989; Presidente del Consiglio del Collegio dei Periti Agrari dal 1994; Nominato Accademico Ordinario dall’Accademia Agraria in Pesaro nel 2002 ; Membro del Consiglio Accademico dell’Accademia Agraria in Pesaro nel 2003 ; Iscritto al Centro Cristiano Democratico di Pierferdinando Casini nel 1995; Candidato alle Amministrative Comunali di Pesaro nel 1995; Segretario Comunale del Centro Cristiano Democratico fino 1999; Segretario Prov.le del Centro Cristiano Democratico fino al 2002; Nel 2003 nasce l’ U.D.C. Unione Democraticocristiana e di Centro; Nominato Vice Segretario Provinciale dell’U.D.C. dal 2003; Membro del Comitato Comunale dell’U.D.C. dal 2003; Candidato al Consiglio Comunale di Pesaro per l’U.D.C. nel 2004; Credo che le esperienze più formative, che mi hanno portato all’impegno in politica, siano quelle legate alla esperienza SCOUT A.G.E.S.C.I., quella di membro del Consiglio Provinciale dei Periti Agrari e l’essere Consulente Aziendale. Queste esperienze mi hanno formato e preparato ad affrontare quelle che sono le difficoltà di tutti i giorni, sia personali che quelle di tutti noi cittadini. Credo che l’esperienza di Consigliere Comunale sia una opportunità di crescita e una possibilità di ricaduta su tutta la città delle esperienze maturate sia sul piano del volontariato, sia su quella professionale e di rappresentanza.
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