Oggetto: Mozione d'ordine d'urgenza per discussione sul 2° casello autostradale con la presente, il Consigliere Comunale Alessandro Di Domenico, del Gruppo Consigliare P.d.L., insieme ad altri Consiglieri Comunali, premesso che: - Sono trascorsi diversi mesi dall'inizio del dibattito che riguarda l'opportunità o meno sulla realizzazione di un 2° casello dell'autostrada a Pesaro; - Ad oggi sono in discussione tre opzioni: opzione opere senza casello, opzione casello Santa Veneranda, opzione casello Via Solferino Montelabbatese; - Ogni opzione porta con se vantaggi e svantaggi, opere complementari diverse ed articolate in base alle tre diverse soluzioni; - La portata storica di questa scelta è fondamentale per migliorare viabilità, mobilità e sviluppo del territorio, non solo di Pesaro, ma di tutta la vallata; - Anche se tardivamente, l'ipotesi di arretramento dell'asse autostradale, con conseguente declassamento della stessa a statale, di fatto, annullerebbe tutti i problemi sorti fin qui e risolverebbe ogni questione e disquisizione; - Il problema del collegamento tra Pesaro Fano è tornato alla ribalta con la futura realizzazione del casello di Fenile voluto dall'amministrazione fanese, constatato che: - Nel Consiglio Comunale di Pesaro è difficile ottenere una netta maggioranza a favore dell'una o dell'altra opzione; - Sono sorti dei comitati spontanei di cittadini contro le ipotesi di Santa Veneranda e di Via Solferino; - L'ipotesi di arretramento dell'attuale asse autostradale è di difficile realizzazione a causa di tutte le procedure tecniche, politiche, legislative che comportano, nonché la modifica del tracciato che , in ogni caso, comporterà delle resistenze, così come è accaduto per l'ipotesi del casello stesso; - Vi sono forti pressioni da parte delle associazioni di categorie, soprattutto produttive, da parte dei Sindaci dei Comuni della Vallata del Foglia, per la realizzazione del 2° casello; - La soluzione al 100%, per il collegamento Pesaro Fano, non si trova con nessuna opzione oggi in discussione, tranne che con l'arretramento dell'autostrada; - A tutti i Consiglieri Comunali sta a cuore la città, e i suoi sviluppi futuri, nonché la qualità e il benessere della vita di tutti i cittadini pesaresi; - Molti consiglieri comunali hanno una oggettiva difficoltà a fare scelte così importanti e strategiche non sapendo, fino in fondo, cosa comporterà in futuro questa scelta per la città di Pesaro e per i suoi residenti; il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la giunta Ad indire un referendum consultivo, entro le elezioni regionali del 2010, nel quale sia chiesto ai cittadini pesaresi di esprimersi sulle tre opzioni ad oggi percorribili, ed eventuali varianti in corso, e realizzabili contestualmente alla costruzione della 3° corsia dell'autostrada; Di tenere in debita considerazione l'espressione popolare anche se fosse contrastante dalle scelte del Consiglio Comunale e delle maggioranze che si determineranno durante le votazioni delle diverse mozioni presentate in Consiglio; Di iniziare da subito un'azione politica concreta e costruttiva per porre sul tavolo del governo la questione della viabilità e della mobilità di Pesaro, della Provincia di Pesaro, per lo spostamento della ferrovia, dell'arretramento dell'autostrada, e di altri interventi utili a risolvere una volta per tutte, le questioni che da decenni si discutono, anche se ciò dovesse trovare realizzazione tra 30 anni.
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