E' stupefacente! Da alcuni giorni anche nella nostra città capeggiano i manifesti elettorali dell'UDC con il viso di Casini che inneggia alla scelta dei candidati Presidente migliori, e, nel caso marchigiano, si cita che l'UDC è con Spacca. Quello che è veramente scandaloso è che, 5 anni fa, Casini "impose" il candidato UDC Francesco Massi proprio in contrapposizione a Spacca!
Tutto ciò è davvero esilarante e dimostra che la scelta della maggior parte dell'elettorato UDC, e una buona parte dei sui rappresentanti nelle istituzioni, di lasciare Casini e di scegliere coerentemente di schierarsi nel centro destra, è stata quella giusta. Voglio ricordare che Francesco Massi poi scelse di passare con il P.d.L. prima delle ultime elezioni politiche del 2008, così come il sottoscritto.
Altro elemento di grande contraddizione è il posizionamento dell'UDC nella realtà locale, in particolare nella nostra provincia e nei maggiori centri comunali, ovvero nella stragrande maggioranza dei casi è alleato con il centro destra, oggi la grande "virata".
Non sono trascorsi neppure 10 mesi dalle ultime elezioni Amministrative nelle quali il partito di Casini ha appoggiato i candidati del centro destra; in particolare a Pesaro ha appoggiato il candidato del P.d.L. Piergiorgio Cascino, in provincia l'inossidabile ed ex democristiano Giannotti Roberto e, addirittura, nella 3° città delle marche, Fano, governa pure con il sindaco indipendente Aguzzi. Ed ora arriva La Rosa di Mascioni...
Siamo davvero al paradosso e l'UDC non merita assolutamente credibilità nel panorama politico nazionale, locale e marchigiano. Se l'unica giustificazione della scelta su Spacca è quella di aver abbandonato l'estrema sinistra è solo un fatto di facciata, nel Lazio l'UDC è alleato con il P.d.L. e in altre realtà è per conto suo. Se non era una questione di puro opportunismo, sarebbero andati da soli anche nelle Marche. In ogni caso non tutti i mali vengono per nuocere. Ancora una volta l'elettorato cattolico ha avuto dimostrazione dell'inaffidabilità dell'UDC, e oggi sa con chi deve affidarsi per non essere tradito.
Piuttosto il PD ora dovrà stare attento al travaso di voti che potrebbe esserci dall'ex Margherita all'UDC stesso, ma per favore dopo le elezioni non fateci sentire che il centro ha ancora ragione di esistere se non, solo per soddisfare la fame di poltrone dei suoi dirigenti.