Dalla Commissione congiunta, voluta dal Presidente della Commissione Bilancio Alessandro Di Domenico, insieme alla Commissione Servizi Sociali, svoltasi in Comune per affrontare il tema del Fondo Anticrisi emerge un altro elemento che nessun consigliere e membro delle commissione sapeva: il fondo verrà diviso in due bandi di 125.000 euro ciascuno.
Di fatto oltre al danno dei tempi prolungati ai cittadini e le famiglie bisognose che hanno fatto domanda, oggi emerge il rischio della beffa di non venire rimborsati se non rientranti nel primo tranche di finanziamento di 125.000 euro, e questo fatto per me non ne era al corrente neppure l’Assessore Catalano né, tanto meno Delle Noci.
Gli uffici si giustificano che con due bandi potrebbero attingere quelle famiglie bisognose che potrebbero trovarsi in necessità da Ottobre in avanti, e che, comunque chi era rimasto fuori nel primo bando, può ripresentare la domanda per il secondo.
Ma anche questa tesi non regge: con il secondo bando, il cittadino, non ha comunque la certezza matematica di essere finanziato se la graduatoria non lo inserisce; in ogni caso prima che venga finanziato il secondo bando si arriverà a non prima di Febbraio e, comunque , anche se ammettessi famiglie bisognose da Ottobre in avanti, c’è comunque il rischio di escludere quelle rimaste fuori dal primo bando e il ritardo del finanziamento arriverebbe a oltre 8 mesi.
Lo ripeto tutto ciò è inammissibile e Lunedì in Consiglio Comunale chiederò a tutta l’opposizione di presentare una mozione d’urgenza perché quest’anno venga distribuito in una sola tranche tutto il fondo di solidarietà di 250.000 euro con immediata eseguibilità, e con i residui destinarli ai fondi di sostegno per i servizi sociali che assolvono ad un servizio molto simile ma più diretto con i loro operatori assistenti sociali.