Via Bonini, un crocevia di traffico infernale, ha bisogno di una pista ciclopedonale per la sicurezza dei residenti. Me lo hanno chiesto i residenti di Str. Sotto Le Selve, me lo hanno chiesto alcuni giovani che frequentano la Parrocchia, me lo hanno chiesto diversi residenti, è ora di intervenire. Anche le recenti costruzioni, un po' troppo condensate, hanno determinato e determineranno, oltre ad un aumento della popolazione residente, anche un conseguente aumento del traffico. Se inizialmente sul lato sinistra di Via Bonini in direzione Santa Veneranda c'era un abbozzo di "marciapiede", quando ancora la campagna la faceva da padrone, oggi, tutti i lati della strada sono di fatto impraticabili a piedi. Diciamola tutta, anche le recenti costruzioni, alcune ex novo, altre in sostituzione di capannoni, non hanno tenuto conto delle esigenze di vivibilità della zona. Il Comune ha le sue responsabilità: vie e strade di accesso strettissime, fronte edilizio su Via Bonini quasi a filo della strada quando bastava arretrare qualche metro e permettere la realizzazione di un marciapiede e, per compensare la "perdita economica", far fare, magari, un piano in più in variante. Comunque, tornando alla pista ciclo pedonale neppure l'ombra, non è prevista nelle opere pubbliche né tanto meno nel piano triennale. La circonvallazione di Santa Veneranda è prevista il suo inizio nel 2009, ma in verità, tenuto conto delle tempistiche medie della realizzazione delle opere pubbliche, prima del 2011 - 2012, non vedrà la conclusione, quindi, anche se nel lungo periodo si prevede una diminuzione del traffico su Via Bonini, soprattutto quel traffico da Ovest verso Est, non è giustificabile una situazione di pericolo costante per i suoi residenti, soprattutto per i bambini, i giovani e gli anziani che si recano nell'unico punto di ritrovo che è la Parrocchia o al circolo. Tenuto conto che il lato più interessante per la realizzazione della pista ciclopedonale è quello in corrispondenza di una certa porzione di terreno "agricolo", ma non coltivato, prevedere un parcheggino, prima che la restante porzione di terreno venga ancora costruita, sarebbe un bel segnale di lungimiranza, una caratteristica che si è persa ultimamente purtroppo. Per verificare la volontà dell'Amministrazione di cogliere questa esigenza, presenterò una mozione per stralciare dal piano delle opere pubbliche una pista ciclabile già in programmazione e sostituirla con quella per Via Bonini, per i residenti di Santa Veneranda ma non solo.
Ultimo aggiornamento : 31-08-2010 11:25
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