In questi giorni il freddo "invernale", oggi la temperatura minima era 7°C circa, ha fatto sentire già la sua presenza ed anche i suoi effetti; il Sindaco ha dato via libera alla accensione dei termosifoni, ma nelle scuole comunali no! In verità nelle scuole comunali i termosifoni non sono accesi non per risparmiare o per far fronte alla diminuzione dei finanziamenti pubblici, ma per il semplice fatto che alcuni impianti non partono o partono parzialmente.
Cercando di capire il problema ho riscontrato che nello scorso Settembre, Marche Multiservizi, che ha l’incarico della manutenzione degli impianti di riscaldamento, a seguito di una gara per l’assegnazione del servizio, ha cambiato lo "storico" fornitore, Santini Novelio, per una nuova Ditta.
Potrebbe essere successo che Marche Multiservizi abbia sottovalutato che circa 140 impianti da riattivare non lo si possa fare dalla sera alla mattina e che, probabilmente occorreva anche valutare se fosse stato utile un "passaggio di consegne" per meglio prepararsi alla nuova stagione.
La dimostrazione che ciò era utile farlo è che oggi ci sono alcune scuole che di fatto non riescono a raggiungere i 18-20°C di temperatura per poter far svolgere le lezioni in modo corretto e salutare. Sono informato che alcuni responsabili del Comune già si siano attivati, però ho l’impressione che oggi si tenda a sottovalutare questo argomento. Siccome si parla di circa 163.000 euro di base d’asta per la gara, e siccome il ribasso è stato di circa il 30% della Ditta aggiudicataria, tenendo conto che l’incarico è annuale, ed anche questa modalità, personalmente, non la condivido, forse il rischio di non riuscire ad arrivare tempestivamente ovunque, potrebbe essere concreto.
Pertanto è indispensabile che l’amministrazione comunale si attivi immediatamente, protocollerò una interpellanza, che Marche Multiservizi sia garante comunque di un servizio e non pensi solo a risparmiare soprattutto se questo accade sulla pelle dei bambini...